Contursi Terme (SA) - Sala dei Cristalli, Hotel Terme Rosapepe

5 maggio ore 18.30

GIUSEPPE NOVA,  flauto

GIORGIO BOFFA, contrabbasso

GIOVANI SCOTTA, pianoforte


“Bx3 Bach, Bolling, Bernstein”

C. BOLLING
Suite n.1 per flauto e jazz piano trio - Baroque and Blue
- Sentimentale
- Javanaise
- Fugace
- Irlandaise
- Versatile
- Veloce

J.S. BACH
Badinerie & Solfeggietto in Jazz
Arrangiamento di Giovanni Scotta

Dal Concerto in fa minore BWV 1056:
Largo
Arrangiamento di Rino Vernizzi

L. BERNSTEIN
Medley da West Side Story


Per informazioni sulle modalità di ingresso: veliaclassica1@gmail.com | tel. 392 6834669

Di Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, il Washington Post ha definito «affascinante» la performance nella capitale statunitense. Altre critiche parlano di «interpretazione illuminata [… e] una straordinaria linea musicale» (il Giornale), «l’arte musicale nella sua perfezione» (Nice Matin FR), «un dialogo condotto con genialità» (Nurtinger Zeitung DE), «semplicemente divino» (Concert Reviews UK), «raffinata musicalità» (The Sunday Times Malta), «un’eleganza senza paragone e la naturalezza dell’esecuzione è quella che solo i grandi hanno» (Messaggero Veneto), ...Canino e Nova per una serata di forti emozioni... la bravura, di più, la classe, dei due protagonisti " Mensile della Lombardia", ...incantatore elegante e compassato, proteso a svuotare, come fosse una cornucopia, il suo flauto dalle perle musicali in esso contenute "HubCulture", Il pubblico ha lungamente applaudito gli interpreti principali Maxence Larrieu e Giuseppe Nova... ammirevole serietà d'approccio, con letture fluide, garbate e lievi... “l'Arena di Verona" Dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l'Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Singapore, Corea) esibendosi in celebri sale e festival, tra le altre, Mozarteum di Salisburgo, Rudolfinum e Smetana Hall di Praga, Franz Liszt Hall Budapest, Tonhalle Grosser Saal di Zurigo, Teatro Filarmonico di Verona, Suntory Hall, Kioi Hall, Hamarikyu Hall di Tokyo, Lotte Concert Hall e Seoul Art Center, Parco della Musica di Roma, Serate Musicali di Milano. Solista, tra le altre, con le orchestre i Virtuosi di Praga, Ensemble of Tokyo, Orchestre de Cannes Côte d'Azur, Orchestra dell'Arena di Verona, Orchestre Royal de Chambre de Wallonie, Orchestra del Teatro Nazionale di Praga, Thailand Philharmonic, Tübinger Kammerorchester, West Bohemian Symphony Orchestra, Moravian Philharmonic Orchestra, I Solisti Aquilani, Orchestra Sinfonica di Sanremo, State Symphony Leningrad Oblast, Kazakh Academy of Virtuosi, Saarbrücken Staatsorchester, Orchestra Filarmonica di Torino, è presente nelle giurie dei Concorsi in Europa e Asia. Già docente di Conservatorio, all'Accademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla Fondazione Arts Academy di Roma, al Conservatorio di Ginevra e Visiting Artist del St. Mary’s College of Maryland, USA. Diverse le registrazioni radio-televisive e su CD, alcune per Camerata Tokyo e Universal. Ha ricevuto a Kyoto il Premio per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala, nel 2011 gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural activities e nel 2018 gli è stato conferito il BMIMF Best Artist al Korean Busan Maru Festival. Invitato quale Esperto di strumento presso il Conservatorio superiore di Losanna e il Conservatorio Superiore di Lione, insegna presso il Conservatoire de la Vallée d'Aoste.

Giorgio Boffa, strumentista eclettico, si avvicina da subito allo studio dell’organo presso l’Istituto di Musica Sacra di Alba per poi dedicarsi al basso elettrico e definitivamente al contrabbasso, approfondendo il linguaggio jazz. Laureato presso il Conservatorio di Cuneo, insieme agli studi classici ricerca percorsi stilistici nuovi e formule inesplorate di espressioni contemporanee. Si affianca a gruppi e collabora con musicisti quali: A. Brachetti, G. Balestrieri, M. Stern, Dr Levingstone, P. Bonfanti, E. Bosso e Lucariello, P. Zirilli, Khoeakanè, F. Giachino, Antica Officina dei Miracoli, M. Ascolese, T. Bungaro, A. Fortis, F. Massano. Di grande interesse la sua partecipazione ai programmi radio/TV: MTV, Roxy bar, Help, Scalo 76 (Rai2), Rock TV, B-Side (Radio Deejay).

Giovanni Scotta intraprende lo studio del pianoforte classico presso il Civico Istituto musicale “L.Rocca” di Alba per poi terminare gli studi musicali presso il Conservatorio di Alessandria, laureandosi nel 2012 con il massimo dei voti e lode. Oltre a questo si dedica allo studio della musica Jazz ancora presso il Conservatorio, sotto la guida di Luigi Bonafede, diplomandosi nel 2011, anche in questo caso col massimo dei voti. Nel 2013 si trasferisce a New York per studiare con Barry Harris, George Cables, Kevin Hays, Kenny Werner. L’intensa attività artistica lo porta ad esibirsi sia in Italia che all’estero (Polonia, Francia, Spagna, USA), in important rassegne tra le quali Berchidda Jazz Festival e Italian Jazz Days (New York), dove ha modo di ca modo di collaborare con Riccardo Zegna, Simone Monanni, Gianmaria Testa, Andrea Tofanelli, Rudy Migliardi, Claudio Capurro, Luca Santaniello (NY), Larry Schneider (NY), Richie Vitale (NY), Ralph Lalama (NY). Giovanni Scotta insegna pianoforte e pianoforte jazz presso l’Istituto di Musica “Giuseppe Verdi di Asti e l'Istituto Musicale “Lodovico Rocca” di Alba.
TORNA SU