Contursi Terme (SA) - Sala dei Cristalli, Hotel Terme Rosapepe

26 maggio ore 18.30

DUO PITROS

LUIGI SANTO, tromba

DANIELA GENTILE, pianoforte


E. MACDOWELL
To A Wilde Rose

G. GERSWHIN
Someone To Watch Over Me

A.F. GOEDICKE
Konzert-Studie op. 49

J. TURRIN
Psalm

S.RACHMANINOV
XVIII Variazione dalla “Rapsodia su un Tema di Paganini”

L. BERNSTEIN
One Hand, One Heart

PIAZZOLLA
Adiós Nonino

G. GERSWHIN
Rhapsody in Blue (trascr. Timofei Dokshitser)


Per informazioni sulle modalità di ingresso: veliaclassica1@gmail.com | tel. 392 6834669

Duo Pitros

Il Duo Pitros, in 20 anni di attività, ha tenuto concerti in Europa, Asia ed America. All’attivo oltre 500 concerti. Si è esibito in importanti sale da concerto; tra queste “Ramsey Concert Hall” della Georgia University di Athens(USA); “Sala Rimskij-Korsakov” di San Pietroburgo; Teatro di Magnitogorsk (RUSSIA), la celebre “Sala Segovia” di Linares(SPAGNA); festival di Bergen(NORVEGIA); Espace Bernanos di Parigi(FRANCIA). Nel 2006 ha tenuto la prima esecuzione in Italia del Concerto di Dmitrij Shostakovich per Tromba-Pianoforte e Orchestra, nella famosa versione inedita curata dal grande Maestro Russo Timofei Dokshitser, replicata poi in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2008 esegue la I italiana della Sonata per tromba e pianoforte del compositore newyorkese Eric Ewazen. Il Duo Pitros ha in repertorio ben 15 programmi diversi con musiche(oltre 70 composizioni) che spaziano dal periodo romantico russo alla tradizione eclettica americana. Il “Duo Pitros” nasce con l’idea di raccontare paesaggi sonori che, attraverso l’uso delle molteplici caratteristiche dei due strumenti(tromba e pianoforte), permettono di imbastire una ragnatela su cui interpretare il vastissimo repertorio che è stato scritto per questa formazione. Capaci di trasmettere l’atmosfera giusta, il Duo coinvolge emotivamente il pubblico con un viaggio nel tempo; il loro repertorio spazia dal periodo romantico dell’800 russo fino all’amato periodo americano con Gerswhin e Bernstein, non disdegnando autori contemporanei. Il modo di porgersi e donare le proprie emozioni, li rendono artisti sensibili e quindi apprezzati ed amati dal pubblico. “dalle mani magnifiche del cuore bianco e nero, sei percorso nobile strumento che stai dentro le labbra del signore dorato; il tocco è bianco come quello di una corda che vibra”
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