Casal Velino (SA) – Piazzetta Morinelli
9 agosto 2022 ore 21.30
GIUSEPPE NOVA, flauto
ELENA PIVA, arpa
"JEU D'EAU ET D'AMOUR"
A. Corelli
Sonata n 12 op. 5 “La Follia”
W. A. Mozart
Andante in do maggiore K 315
G. Donizzetti
Sonata per arpa e flauto
Larghetto
Allegro Gallemberg
M. Grandjany
The Colorado trail op. 28
per arpa sola
J. Naderman / J. Tulou
Nocturne
Tyrolienne de Guillaume Tell
Rondoletto
A. Marcello
Adagio
dal Concerto in re minore
A. Stamitz
Rondò capriccioso
M. Ravel
Pièce en forme de habanera
J. F. Ibert
Entr’acte
G. Bizet
Entr’acte e Variazioni sull’ Habanera
dall’Opera Carmen
Per informazioni sulle modalità di ingresso: veliaclassica1@gmail.com | tel. 392 6834669
Giuseppe Nova
Di Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, il Washington Post ha definito «affascinante» la sua interpretazione nella capitale statunitense. Altre critiche attestano «l’arte musicale nella sua perfezione» (Nice Matin FR), «un dialogo condotto con genialità» (Nurtinger Zeitung DE), «semplicemente divino» (Concert Reviews UK) «interpretazione illuminata [… e] una straordinaria linea musicale» (il Giornale). Dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l'Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Singapore, Corea) esibendosi in celebri sale e festival come Suntory Hall di Tokyo, Teatro Rudolfinum e Smetana Hall di Praga, Teatro Filarmonico di Verona, Parco della Musica di Roma, Serate Musicali di Milano. Solista, tra le altre, con le orchestre: i Virtuosi di Praga, Ensemble of Tokyo, Filarmonica di Torino, Tübinger Kammerorchester, Orchestre de Cannes Côte d'Azur, Thailand Philharmonic, Orchestra dell'Arena di Verona, Orchestre Royal de Chambre de Wallonie, Astana State Philharmonic Orchestra, è presente nelle giurie dei Concorsi in Europa e Asia. Già docente di Conservatorio, all'Accademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla Fondazione Arts Academy di Roma, al Conservatorio di Ginevra e Visiting Artist del St. Mary’s College of Maryland, USA. Diverse le registrazioni radio-televisive e su CD (Camerata Tokyo, Universal). Ha ricevuto a Kyoto il Premio internazionale per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala, nel 2011 gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural activities e nel 2018 gli è stato conferito il BMIMF Best Artist al Korean Busan Maru Festival. Invitato quale Esperto di strumento presso il Conservatorio superiore di Losanna e il Conservatorio Superiore di Lione, insegna presso il Conservatoire de la Vallée d'Aoste.
Elena Piva
Si diploma in Arpa presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze nel 1992 con il massimo dei voti e la lode e si perfeziona in seguito con docenti di fama internazionale quali J. Borot, F. Pierre, J. Liber e U. Holliger. Nel 2000 ottiene il posto di Prima Arpa presso l’Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi”, ruolo che occupa tutt’oggi. Numerosissime le Tournée in qualità di prima e seconda arpa in Europa, USA, Isole Canarie, Giappone, Cina, Corea, Italia e Svizzera, Oman, Austria con diverse orchestre fra le quali: “G. Verdi” di Milano, la Scala di Milano, e altre. Numerose sono anche le collaborazioni con vari enti. Tra i più importanti ricordiamo: Orchestra Filarmonica e Orchestra del Teatro “La Scala”, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra delle Settimane musicali di Stresa, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra Internazionale d’Italia, sotto la direzione di importanti direttori tra i quali R. Chailly, D. Barenboim, F. Luisi, G. Pretre. Ha eseguito come solista, in diverse occasioni, il Concerto di Mozart per arpa, flauto e orchestra con formazioni quali “I Solisti Veneti”, l’Orchestra di Stato della Romania e l’Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi”. Con quest’ultima ha eseguito i concerti di Gliere, Haydn, Boieldieu, Rodrigo e Skerjanc e ha anche inciso per la DECCA il concerto di N. Rota per arpa e orchestra. Recentemente è uscito un CD per Deutsche Grammophon contenente la versione de “Il Padrino” per Arpa sola.