Contursi Terme (SA) – Hotel Terme Rosapepe – Salone dei Cristalli
Sabato 27 giugno 2025, ore 18.30
MARCO SCHIAVO – SERGIO MARCHEGIANI, duo pianistico
PROGRAMMA
GIOCCHINO ROSSINI
Ouverture da “L’italiana in Algeri”
JOHANNES BRAHMS
9 Danze Ungheresi
– n. 1 in Sol minore: Allegro molto
– n. 2 in Re minore: Allegro non assai
– n. 4 in Fa minore: Poco sostenuto
– n. 6 in Re bemolle maggiore: Vivace
– n. 11 in Re minore: Poco andante
– n. 12 in Re minore: Presto
– n. 15 in Si bemolle maggiore: Allegretto grazioso
– n. 17 in Fa diesis minore: Andantino
– n. 5 in Fa diesis minore: Allegro
GIOACCHINO ROSSINI
Ouverture da “Il barbiere di Siviglia”
ANTONIN DVORAK
3 Danze Slave
– op. 72 n. 2 in Mi minore: Allegreto grazioso
– op. 72 n. 5 in Si bemolle minore: Poco adagio – Vivace
– op. 46 n. 1 in Do maggiore: Presto
GIOACCHINO ROSSINI
Ouverture da “La gazza ladra”
Per info sulle modalità di ingresso al concerto:
veliaclassica1@gmail.com
cell: + 39 392 6834668
DUO SCHIAVO-MARCHEGIANI
Il Duo Schiavo-Marchegiani è apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionale per lo stile personalissimo, la naturalezza del discorso musicale, la bellezza del suono, l’intensità e la travolgente energia delle loro interpretazioni.
Parallelamente all’intensa attività solistica, dal 2006 Sergio Marchegiani e Marco Schiavo formano un duo pianistico tra i più attivi e dinamici sulla scena italiana e internazionale. Hanno tenuto quasi 1000 concerti in tuto il mondo, suonando nelle sale più prestigiose: Stern Auditorium della Carnegie Hall a New York, Sala Grande della Philharmonie e del Konzerthaus a Berlino, Sala d’Oro del Musikverein e Sala Grande del Konzerthaus a Vienna, Sala Grande del Mozerteum a Salisburgo, Laeiszhalle ad Amburgo, Beethoven-Haus a Bonn, Rudolfnum e Smetana Hall a Praga, Bulgaria Hall a Sofia, Teatro dell’Hermitage a San Pietroburgo, Suntory Hall a Tokyo, Teatro Petruzzelli di Bari e inoltre a Roma, Parigi, Zurigo, Ljubljana, Istanbul, Oslo, Helsinki, Mosca, Montreal, Washington, Cità del Messico, Montevideo, San Paolo del Brasile, Baku, Astana, Hong Kong, Bangkok, Johannesburg, Pretoria, Singapore, ecc. Nel 2013 hanno debuttato al Ravello Festival; nel 2017 hanno suonato nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano nella Stagione della Società dei Concerti che li ha nuovamente invitati nel 2019.
Si sono esibiti con importanti orchestre come la Royal Philharmonic Orchestra, i Berliner Symphoniker, la Budapest Symphony Orchestra, la Prague Radio Symphony Orchestra, la Sofia Philharmonic Orchestra, la New York Symphonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, la Johannesburg Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Istanbul, Sinfonia Rotterdam, le Orchestre da Camera di Cità del Messico, Praga e Madrid.
Hanno registrato per emittenti radio-televisive nazionali in Italia (RAI Radio3), Repubblica Ceca (in diretta nazionale sul terzo canale radio dalla Dvořák Hall), Svizzera (RTS), Germania, Bulgaria, Russia, Messico e Hong Kong.
Marco Schiavo e Sergio Marchegiani sono artisti Decca. Nel 2014 la prestigiosa etichetta pubblica il loro primo CD dedicato a Franz Schubert che ha ottenuto ottime recensioni dalla critica specializzata: “pianismo totale e d’alta scuola” (Antonio Brenna, “Amadeus”); “Va lodato il duo formato da Schiavo e Marchegiani… L’immenso tema della solitudine [nella Fantasia in Fa minore] e del suo esorcismo è superbamente espresso dai due eminenti pianisti” (Claudio Strinati, “Il Venerdì di Repubblica”). Nel 2018 esce il secondo CD dal titolo “Dances” con le Danze Ungheresi e i Valzer op. 39 di Johannes Brahms. “… perfetto equilibrio, frutto di una serrata ricerca” (Mattia Rossi, 5 stelle su “Amadeus”); “Un’esecuzione che non si ascolta, ma che si beve con le orecchie, come se fosse un flûte di champagne reso suono. La brillantezza del timbro, la chiarezza dell’eloquio, l’esaltazione del ritmo rendono questo CD la registrazione di riferimento in assoluto per il WoO 1 e l’op. 39. Irrinunciabile” (Andrea Bedetti, 5/5 su “MusicVoice”). Nel 2020 Decca pubblica un terzo CD con i Concert per due pianofort K. 242 e K. 365 di Mozart e il Concerto per pianoforte a 4 mani di Kozeluch registrato a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Gudni A. Emilsson. “Esecuzioni molto vivaci e molto precise… Ma ciò che la gente del mestiere nota di più è la sgranatura dei trilli, sempre frementi, sempre misurati col contagocce come se ci fossero di rinforzo alla strumentazione alcuni usignoli” (Piero Rattalino, 4 stelle su “Musica”).
Il loro ultimo progetto discografico è l’integrale delle opere per pianoforte a 4 mani di Mozart, registrato al Mozarteum di Salisburgo e pubblicato in due CD da Decca nel 2021 e nel 2023.
Dal 2022 collaborano con l’attore Michele Placido nello spettacolo “Il sosia. Vita pubblica e privata di Franz Schubert, musicista”, appositamente scritto per loro da Stefano Valanzuolo.
Hanno studiato con grandi didatti quali Ilonka Deckers Küszler, Alexander Lonquich, Bruno Canino, Franco Scala, Aldo Ciccolini e Sergei Dorenski. Insegnano nei Conservatori di Alessandria e Potenza, sono spesso invitati a far parte di giurie di concorsi internazionali e tengono masterclass in tuto il mondo (Spagna, Serbia, Turchia, Stat Unit, Messico, Kazakhstan, Giappone, Australia, Brasile, Sudafrica, ecc.).