Gravedona ed Uniti (CO) – Palazzo Gallio
22 agosto 2023 ore 20.30

RICCARDO ZAMUNER, violino

EMANUELE DELUCCHI, pianoforte


J. Brahms
Sonata n. 2 in la maggiore per violino e pianoforte, op. 100
Allegro amabile
Andante tranquillo. Vivace. Andante. Vivace di più
Allegretto grazioso quasi Andante

E. Gubitosi
Allegro appassionato

E. Grieg
Sonata n. 3 in do minore per violino e pianoforte, op. 45
Allegro molto ed appassionato
Allegretto espressivo alla romanza
Allegro animato

K. Szymanowsky
Notturno è tarantella


Biglietto ingresso unico €18
Abbonamento ai 6 concerti del Como Lake Alto Lario Music Festival €110

Dove acquistare i biglietti:
Gravedona ed Uniti
P.za Trieste
+39 0344 85005
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Domaso
V. Garibaldi
+39 375 5236912
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RICCARDO ZAMUNER

RICCARDO ZAMUNER , nato a Napoli nel 1997, ha iniziato lo studio del violino a 7 anni , si è diplomato al  Conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli, con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale e nel medesimo Conservatorio  ha frequentato il Biennio di specializzazione laureandosi con 110, lode e menzione speciale. Ha conseguito, con il massimo dei voti, il diploma di alto perfezionamento in violino con il Maestro Sonig Tchakerian  presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e il Master of Arts in Music Performance al Conservatorio di Lugano, in classe del M° Pavel Berman. Frequenta inoltre la prestigiosa Accademia di Alto Perfezionamento Stauffer di Cremona in classe del M°  Salvatore Accardo. Ha seguito masterclass con i Maestri Aldo Matassa, Fabrizio von Arx, e Felice Cusano. Ha inoltre Conseguito la Laurea magistrale di viola con 110, lode e menzione al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. E’ risultato vincitore di diversi concorsi nazionali. Nel 2013 ha ricevuto il premio “Civicrazia Napoli per l’eccellenza” per la sezione Musica. Nel 2017 ha ricevuto una borsa di studio per la partecipazione al laboratorio di musica contemporanea , diretto da Carlo Rizzari con la supervisione del M° Ivan Fedele che si è tenuto al parco della musica di Roma. Ha ricevuto il Premio “Oltre L’Orizzonte” assegnatogli dall’associazione Ex Allievi del Conservatorio San Pietro a Majella e il Premio Jacopo Napoli. Nella primavera 2019 ha vinto il 1° premio assoluto al concorso Crescendo di Firenze e il 2° Premio al Concorso Scandolera “Etruria Classica”. A febbraio 2020 ha vinto il Certamen Musica sezione archi promosso dalla Fondazione Circolo Artistico Politecnico di Napoli. Svolge intensa attività concertistica in duo violino e pianoforte e da solista con orchestra per importanti istituzioni concertistiche. Ha effettuato tournèe in Spagna, Germania, Romania, Kazakistan, Svizzera ottenendo grande successo di pubblico e di critica.  A giugno 2016 ha debuttato , in qualità di solista, alla Filarmonica di  Berlino eseguendo il concerto di Vivaldi per due violini e orchestra in duo con la famosa violinista Aiman Mussakhajayeva. A marzo 2017 ha suonato da solista il concerto n° 3 di Mozart con l’orchestra Filarmonica di Arad (Romania), è stato rinvitato a novembre 2018 ed ha eseguito il concerto di Mendelssohn. A febbraio 2018 ha debuttato in Kazakistan da solista con l’Orchestra di Stato Academy of soloists di Astana eseguendo il concerto di Sibelius per violino e orchestra e nel 2019 è stato rinvitato eseguendo il concerto di Bruch. A luglio 2018 ha suonato da solista con l’Orchestra Sinfonica della Magna Grecia per il festival della Valle d’Itria al Palazzo Ducale di Martina Franca, a Matera e a Taranto per i rispettivi Festival Estivi sotto la direzione del M° Orazio Sciortino e del M° Mayana Ishizaki. Ad agosto 2019 si è esibito in trio con il M° Bruno Giuranna e la violoncellista Crhistine J.Lee all’accademia Chigiana di Siena eseguendo le variazione Goldberg di Bach nella trascrizione del Maestro Giuranna e gli è stato attribuito il Diploma d’Onore dallo stesso M° Giuranna e dal M° Accardo. Suona inoltre in varie formazioni cameristiche ed ha collaborato con Bruno Canino, Salvatore Accardo, Mario Brunello, David Geringas , Bruno Giuranna, Lilya Zilberstein. Nella primavera 2021 ha inciso il suo primo CD in duo con il pianista Emanuele Delucchi per il CIDIM e SUONARE RECORDS, uscito in allegato alla rivista SUONARE NEWS di aprile 2021. Collabora stabilmente con " l’Orchestra da Camera Italiana” di Salvatore Accardo. E’ ideatore e primo violino della camerata “I Virtuosi di Sansevero” che ha debuttato in occasione del concerto di Natale 2017 a Cappella Sansevero. Attualmente è docente di violino al Conservatorio Gesualdo da Venosa di Potenza. Suona un violino Marino Capicchioni del 1956.

EMANUELE DELUCCHI

Emanuele Delucchi (1987), ligure di nascita, vive e lavora a Milano. Si è formato con Canzio Bucciarelli [Genova], Riccardo Risaliti [Imola] e Davide Cabassi [Bolzano], diplomandosi in pianoforte e composizione. Tiene recital solistici, con orchestra e in fomazioni cameristiche in Italia (festival MiTo, stagione GOG, Sagra Malatestiana etc) e all'estero, compone, insegna e tiene lezioni di storia della Musica: la sua attività artistica ha meritato l'attenzione della critica nostrana (Chierici, Ciammarughi, Foletto...) e straniera (Nicholas, Distler...). Ha pubblicato dischi con le etichette Toccata (Alkan/Vianna da Motta, con Vincenzo Maltempo), Piano Classics (Godowsky e D'Albert) e Dynamic (Beethoven/Drouet, con Fabio De Rosa) e sua è una delle pochissime registrazioni integrali degli Studien di Leopold Godowsky, accolta con entusiasmo dalla critica specializzata (Disco del Mese ClassicVoice, Gramophone, Piano news etc). Nel maggio 2021 è in uscita l'incisione integrale dell'op. 856 di Czerny, per l'etichetta Brilliant. È il primo italiano ad ever eseguito e inciso il Concerto per piano solo di Ch.-V. Alkan (Lecce, 2009) e sua è la prima esecuzione in tempi moderni dell'op. 856 di Czerny (Milano, 2017). Dal 2015 insegna pianoforte e storia della musica presso la scuola di musica Cluster di Milano. Nel febbraio 2020 a Padova gli viene conferito il Premio “Arrigo Boito”, per la sua attività artistica. Le sue composizioni sono edite dalla Map di Milano e dalla Da Vinci Publishing di Osaka. È attratto dalle cose complicate, assecondato dalla sua pazienza: recentemente ha sfinito di leggere Finnegans Wake.
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